L’arco temporale che intercorre tra il tramonto e lo scintillio rosato dell’alba. Senza luce che brilla, senza veli a nascondere qualcosa perché non vi è nulla da coprire, senza l’ambizione di essere un qualcosa di diverso da ciò che è. Sfacciata. Irriverente. Spudorata. Sfatta con il mascara colato, la giacca di pelle diventata a sua volta la tua pelle e i capelli privi di un ordine apparente – Disconnect the telephone line/Relax baby and draw that blind – Con le distanze che si accorciano. Le strade che si dilatano. I desideri che diventano via via più forti, insopportabili – Let me pour you a good long drink /Ooh baby don’t you hesitate – Imprescindibili da noi. Senza limiti se non quelli che vogliamo superare. Senza pretese se non la vanità di essere una di quelle notti degne di essere ricordate (perché è questo che chiediamo alle notti, tutte. E al nostro profumo)
Di farsi ricordare
(Tonights the night
It’s gonna be alright)
#YSLBlackOpium, dopo la mezzanotte. Caffè e delicati fiori d’arancio, legni biondi e muschi. Da spruzzare in quella porzione di nuca tra i capelli e il collo. Quella dei baci, per intenderci. Nel cuore della notte. Lontani da tutto.
Photo Alice Camandona
che bella che sei..mi viene voglia di disegnarti..peccato che sono in ufficio…
Belle le parole e bellissime le foto. E non dire che è tutto e solo merito della fotografa perché non ti si crede.
Un bacio
Vittoria from 5 IN THE MORNING
http://vittoriafiveinthemorning.blogspot.it/