Dopo gli abbracci stretti incastrati nel collo che ti fermi un attimo e il resto insieme a te. Dopo il vino bianco ghiacciato e un pacco di Gocciole per colazione. Dopo gli aerei persi, i voli cancellati, i bagagli imbarcati, i finestrini aperti e gli sportelli anche. Dopo i “come vorrei ridurre tutto ad un giorno di sole, come vorrei saper guardare indietro senza fare sul serio” e la certezza che è quello che dovremmo fare – prendere meno sul serio noi e questa vita e rischiare. Dopo il camino accesso, il ritorno a casa, le parole della mamma e i fiori del papa’. Dopo un’altra birra, le previsioni sbagliate che ad attendermi c’era un cielo meraviglioso e i messaggi che ti sorprendono ancora dopo tutti questi anni come fosse la prima volta. Dopo che forse ha ragione Giulia quando mi dice che sono emotivamente viziata e che la mia vita è intrisa nell’amore. Dopo i brindisi cristallo contro cristallo e occhi negli occhi, dopo i caffè a letto, e cerca di smettere di ridere per almeno dieci minuti che hai bisogno di riprendere fiato. Dopo i costumi stesi ad asciugare, dopo i piedi ammollo in piscina e tutto intorno la campagna e il nulla. Dopo il silenzio di una terra tanto bella quanto difficile. Dopo l’ombra che bisogna saperci stare davanti al sole. Dopo la carta dei regali strappata, dopo la tua t-shirt del cuore a righe bianca e blu over sulle braccia e sulla vita. Dopo la mia famiglia allargata di sangue e di cuore che è quella che il destino ti riserva insieme a quella che ti scegli ogni giorno mischiate e non sai come ma è perfetta così. Dopo il ghiaccio lasciato sciogliere in un bicchiere, una fetta di torta dimenticata in un piatto, dopo noi stesi a piedi nudi sul divano. Dopo le parole che in molti mi hanno detto o scritto o sussurrato o letto o twittato o chattato o suonato o cantato che sto rileggendo e riascoltando perché meritano attenzione e una mente sobria. Dopo dieci ore dieci di sonno filato nel mio letto, dopo i baci – quelli dati e quelli ricevuti e quelli rubati e quelli che avremmo voluto e forse dovuto. Dopo le attese, dopo i minuti, dopo i frammenti, dopo i silenzi.
Dopo il tutto. Grazie.
(Trentuno)
Ale, come sempre un’ispirazione! e ancora Auguroni!!
Carolina
http://brainstormcaro.blogspot.com
Sono un’appassionata di tutto ció che é moda o meglio di tutto ciò che é bello…incappo nel tuo blog per caso…per cercare un braccialetto di Angela Caputi e cosí io che odio tutti blog e soprattuto le sedicenti “fashion blogger” ti dico grazie….mi hai fatto capire che in giro ci sono ancora donne vere, libere ma soprattutto che sanno SCRIVERE un’emozione, emozionando.
Isa