Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c’è verità , lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità , lì c’è ancora amore.
(Ed è così che dovrebbero essere le donne e gli uomini tutti. Nudi. Spogliati dei vestiti e delle remore e dei clichĂ© e dei timori. Non di tutti perchĂ© la paura fa bene ma di quelli inutili e futili come certi vestiti che abbiamo nell’armadio ma che non riusciamo a buttare via – si. Con la carne viva in bella mostra, squarciata dalla vita che se riesci a fermarti un attimo e a guardare e sentire ti accorgerai che è prima di tutto coraggio ed emozione e bellezza. Nudi a costo di sembrare incoscienti. Nudi e ballerini anche senza musica anche se quella melodia tu non la conosci perchĂ© l’unica cosa che conta è la certezza di poter ballare. Nudi ballerini e canterini anche in una canzone senza parole perchĂ© queste possono e devono essere inventate quando quelle che abbiamo non ci bastano. Nudi ballerini canterini e inebriati dai sensi del mondo. Con la carne lacera. Lì dove c’è la veritĂ e la dolcezza e la sensibilitĂ e l’amore. PerchĂ© c’è tutto)
E non importa che sia lunedì o venerdì notte. Perché non importa quasi nulla quando si tratta di esser nudi. Davanti alla vita.






e pensare che a me non piace denudarmi … eppure è come dici tu.
Benedetta
Splendidi pensieri, accostati con tale leggerezza e calore che non fanno rimpiangere la quasi-assenza di punteggiatura. Licenza poetica che può permettersi solo chi ha un gran talento come te.
Bacio