– Corri, bambina, corri.
Tu che hai buona la testa, le gambe e il cuore.
Corri senza rallentare davanti agli ostacoli, alla stanchezza, alla nostalgia (che pure talvolta ti coglie) del tempo della lentezza e della protezione. Corri per arrivare dove avevi deciso, per soddisfare il tuo sogno e la tua ambizione. La modestia, la rinuncia alle proprie ambizioni, se pure riuscirono, segretamente, a nutrirle, fu il connotato delle donne delle generazioni che ti hanno preceduto, donne educate alla modestia e alla rassegnazione, a mettersi al servizio dell’ ambizione del maschio della famiglia, fosse il marito, il fratello, il figlio. Tu sei diversa, tu hai deciso di arrivare dove ti sei proposta. Tra le donne che oggi hanno successo, molte portano nomi illustri. Hanno successo, dunque, per diritto ereditario. Tu non hai un nome illustre, né una famiglia importante alle spalle, ma hai buona la testa, le gambe e il cuore.
E hai diritto a correre, e ad arrivare prima se la corsa non sarà truccata. Noi, della generazione che è venuta prima di te, una generazione che si è impegnata nella corsa, che spesso ha vinto, che più spesso ha perso, ti daremo una mano, se ce la chiederai. Ma tu devi sapere che hai diritto a una corsa non truccata, che hai diritto al successo –
Buona fortuna, bambina cresciuta.
Qualunque sia il successo che vorrai.
Bellissime parole!
Tu non sei una blogger, sei una scrittrice.
Sai qual è la parte che preferisco di questo bellissimo e tenero post?
Qualunque sia il successo che vorrai.
Un augurio generoso, pieno di fiducia e orgoglio 🙂
corri bambina corri
non guardarti indietro
corri verso un sogno per cui dovro’ ringraziarti sempre
Sei la miglior mamma del mondo. E di più.
Se mai vorrai scrivere un libro, io farei la fila davanti al negozio di notte e con la piaggia.
ognuna di noi un pochino è quella bambina e la cosa più bella che potevi scrivere nel finale è l’augurio. Qualunque sia il successo che vorrai.
buona giornata
Miriam Maffai 8 marzo 2011