E’ molto più difficile di quello che si possa pensare.
(Improvvisare)
– Una cena davanti a un frigorifero semi vuoto. Un borsone alle cinque di pomeriggio di venerdì con biglietto di sola andata perché tanto un modo per tornare indietro lo si trova sempre. Un discorso. Una notte in una di quelle notti in cui avevi deciso di rimanere a casa. Un sentiero che possa diventare strada in mezzo al nulla. Un amore –
Perché navigare a vista senza strizzare gli occhi per cercare tra l’orizzonte e il sole un lembo di terra a cui sapere di poterci aggrappare è un talento. Come sapere sentire da che parte tira il vento senza dover alzare un dito ma solo chiudendo gli occhi. Perché essere ora e qui senza il bisogno di sapere se tra un istante sarà così e senza avere la smania di chiederselo è un dono. Che richiede fantasia ed immaginazione. Visione di insieme. Un cuore che basta a se stesso. Calma e il respiro lento, quasi sussurrato di un bambino. La capacità di andare al di là di ciò che in quel momento i nostri occhi possono vedere e di ciò che le nostre mani vogliono toccare. Fatuità per alcuni, coraggio per altri. La leggerezza di chi porta tutto con sé.
Improvvisare, fosse anche un passo di danza su una canzone che non hai mai ascoltato. E la certezza di sapere ballare anche senza musica.
Commovente
…La leggerezza di chi porta tutto con se’.
Tu sei uno spettacolo, Airo’.
Si.
Non c’è nulla di più difficile che improvvisare, eppure quando ci riesce è una totale liberazione e soddisfazione.
Grazie per questo bellissimo post