Una poesia letta a voce alta.
Le cicale in sottofondo. Ci sono sempre le cicale nei miei ricordi.
Bruce.
I tatuaggi.
Le scarpe che non si comprano con la testa.
Tramonti e albe, indistintamente. Un caffè in ghiaccio e con un velo di latte di mandorle, per favore.
Tingi le labbra di amarene.
Dormi. E visto che ci sei sogna se ne sei ancora capace.
Le righe di una maglietta che sono le uniche righe in cui sono disposta a stare. Senti il mondo con i piedi nudi.
Le gambe sono fatte per ballare.
Just do it.
La vita è fatta di attese e io, si sa, ad aspettare non sono mai stata brava.
Il rosa di certi cieli di certe sere d’estate.
Come lenzuola stese ad asciugare.
Cheprofumohannolecose?
A me piace mangiare con le mani.
Sii inquieta.
Entrare in libreria.
Mangia. Prega. E soprattutto ama (non prima di aver osato).
Baci. E gli abbracci dove li abbiamo lasciati?
Una borsa di paglia.
Non dimenticare mai di essere stata una pischella a scuola.
Braccialetti piccoli e colorati e rumorosi ai polsi.
Da quanto tempo non fai una capriola? Comunque troppo.
“Lei non era matta. Era una creatura fatta in un momento in cui Dio semplicemente non aveva voglia delle solite donne in serie”.
ma quel commento alla fine che adoro?che sembra scritto per me…di chi è?aspetto con ansia un libro della airò scrittrice…stefy
mal di pietre. milena agus
E Rosso di sera bel tempo si aspetta dove lo lasci?? ??
I capelli asciugati all’aria e la tenuta da casa estiva mutande-cannottiera-piedi nudi.
Buon inizio di settimana Ale.
Baci,
Vittoria from 5 IN THE MORNING
http://vittoriafiveinthemorning.blogspot.it/2013/07/beach-surfing-at-cap-dantibes-parte.html
“Ma l’attesa mi piace da morire…”
da “Il bowling e il sesso” di Moltheni. Ascoltala.
M.
semplicemente bella .
sei molto originale .
complimenti.