Il vangelo secondo Alessandra. Capitolo uomini e lo stile. Visto che qualcuno dovrà pur dirvelo cosa pensano le donne del combinato disposto e coordinato di pashmina, pochette e calzino lo faccio io che si sa sono la regina del tatto e del garbo.
– Le polo con il colletto alzato e il cavallo in scala 1:10 che pare di stare sul set fotografico di Cowboy’s Magazine sono il male. Quello vero.
– Capitolo camicie. No ai tripli bottoni. No alle cuciture a contrasto (sulle asole gialle neon su cotone blu Persia mi sono sentita davvero male). No ai colletti e ai polsini multicolor o fantasia. No ai tessuti acrilici simil tuta dell’Adidas, edizione 1982. No al rigato che manco al Salone di Genova. No alle cifre dove un uomo non dovrebbe mai avere delle cifre.
– Lasciate che sia una donna a sbottonarvi la camicia: aka, oltre il secondo bottone è reato.
– Dite tutti insieme no alle scarpe a punta, di grazia. E grazie.
– Assolutamente banditi i boxer di Intimissimi muniti di micro elefantini, swarovsky incastonati e cestini di frutta tropicale. E gli slip colorati o con maxi elastici brandizzati. Se voleste cedere al fascino discreto di un paio di boxer in cotone, rigato o a quadretti, sappiate che il mondo sarebbe un posto migliore in cui vivere.
– Non vorrei sembrarvi eccessivamente severa ma se poteste evitare anche le pashmine nei colori dell’arcobaleno il quattordici agosto ve ne saremmo tutte profondamente grate.
– La maglietta bianca e aderente è un po’ come i leggins per noi ragazze: tutti pensano di potersela permettere ma mi trovo nella condizione, scomoda, di dovervi dire che non è così.
– I tatuaggi sulle braccia, le camicie di lino e le sneakers nell’armadio non sono mai abbastanza.
(CREDIT – Jak&Jill – TheSartorialist
Ahahahahahahah la rigiro al mio fidanzato…magari coglie meglio il concetto!!!! 😉
xxx
V.
http://ledeuxmoi.blogspot.it/
semplicemente, ti adoro,
ahahahahahah il reato al terzo bottone!!!! geniale
Sono fortunata perchè ho un uomo sexy e ricco di stile (grazie a me!!!!) talmente figo che da Chanel riesce a farsi servire nel giardino privato tutto quello che desidera mentre gli altri clienti pensano indistintamente “cos’ho io che non và?”….ahahahah…però a parte la fortuna personale che meritava questa riflessione mi chiedo da sempre….in Italia uomini come quelli ritratti in queste foto…dove sonooooooooooooooo?A parte il mio, mio fratello dallo stile e tratti decisamente inglesi come la sottoscritta. ed il mio parrucchiere con tatuaggi alle braccia e tennis di diamanti neri della serie meglio di cosi non sò…tutti gli altri?????Aggiungo gli uomini abbronzati…..a me l’abbronzatura fà profondamente cafone anche se indossi un abito di Re Giorgio…
Tu avresti bisogno di un po’ di lezioni di Italiano!
Concordo 🙂
Ma da quando Chanel fa una linea uomo? ma forse parlavi della figlia di Totti?
Chanel produce abiti ed accessori da uomo da anni.
Magari la Raffaella si riferiva al fatto che si fosse fatto servire per qualcosa da regalare a lei.. 😉
Assolutamente la bibbia. io però aggiungerei ancora un paio di punti.
No ai “pantaloni all’acqua in casa” (lunghezza a metà polpaccio) con tanto di risvoltino.
No ai pantaloni portati sotto al culo, in quanto conferiscono anche un’orrenda camminata.
No alle camicie nere, no a quelle tipo sottoveste in seta di Intimissimi, specialmente se viola.
No, no e ancora NO ai calzini di spugna sotto i pantaloni. Quelli vanno bene solo per fare jogging, ma bisogna vedere se sei più George o Galifianakis.
Vittoria from 5 IN THE MORNING
http://vittoriafiveinthemorning.blogspot.it/
Ma chi frequenti, Vittoria?
Ale concordo su tutto tranne che per i tatuaggi, mi mettono il prurito queste braccia piene di tatoo!
E comunque viva gli uomini Uomini!
Grandi verità! Pensando ai miei giovani e inesperti compagni di classe mi vengono in mente un altro paio di punti…quindi non posso che dire no ai jeans volutamente sotto il culo con la cintura delle superchicche e il boxer fosforescente o quello con scritto “uomo” sull’elastico (non sono riuscita a capire se è un ammonimento per gli altri o un promemoria per chi li indossa), no ai jeans della terza elementare che per compensare i dieci centimetri di gamba uscenti dai suddetti jeans costringono il malcapitato ad abbassarli esponendo inevitabilmente il posteriore, no ai rosari che si illuminano al buio come i fantasmi degli ovetti kinder, e no, ribadisco NO con tutta la mia forza, alle barbette incolte e spelacchiate. Capisco la vostra necessità di affermarvi come maschi alfa, ma il barbiglio adolescenziale da cane rognoso è il peggio del peggio, fidatevi.
siiiiiii….
perfetto.
aggiungerei: no alle camicie a manica corta (molto meglio lunga e rimborsata)
tipo che.mi metti di buonumore 😉
NO, NO E ANCORA NO alle scarpe indosate senza calze (e che però non siano bianche).
Concordo su tutto Ale, ma aggiungerei che gli uomini più sexy che ho incontrato erano quelli che dello stile se ne GRAN fregavano. E uno che sta attento alla scarpina o alla camicia non lo sopporterei… tu sì?
Ahah concordo!
Ahahhahah i boxer di intimissimi con frutta tropicale, semplicemente geniale Alessandra!!
Lara
http://meltingfashion.wordpress.com
Brava! Bellissima la foto BW.
Concordo sulle scarpe a punta! Io poi sono strana: amo la giacca e cravatta elegante con un paio di Converse. AMO.
Un altro no, no, NO: gli slip bianchi! Soprattutto in spiaggia.
Alessandra, just so you know, Zara ha sfornato due belle magliette da donna con stampato su un uomo che tu conosci bene e che penso sia l’emblema di tutti gli uomini descritti in questo post: un certo Mick Jagger! Che, lo conosci?
(: V.
Thesartorialist docet!
Ale secondo me questo post poteva essere riassunto in una sola parola: TAMARRO.
Che se solo penso a quelle t-shirt ultra aderenti con scollo a V che neanche J.Lo nel suo famoso Versace verde è arrivata a tanto oppure ala sfilata infinita che inizierà ai primi segni dell’estate di gambe, braccia, petti talmente depilati che neanche noi ragazze riusciamo a ottenere certi risultati già mi parte il brivido dalla punta dei capelli fino allo smalto appena messo ai dita dei piedi!
Insomma come cantavano gli Articolo 31 nel lontano ’96 “…IL TAMARRO é SEMPRE IN VOGA PERCHé NON é DI MODA MAI!…”
Sì, vabbè, ma il tatuaggio del logo BMW è di un trash a livelli esponenziali.
questa è “l’uomo che non piace” e non “l’uomo che piace”