Come quando il rumore del vento, ed il vento stesso, ti fanno impazzire. Non sapresti dire bene il perché un elemento apparentemente così insolito, a tratti molesto, riesca a infonderti una tale serenità. Ma tu lo lasci fare.
Come quando ti chiedi come hai fatto a vivere ventotto anni senza il piegaciglia di Mac.
Come quando il Natale, come l’amore, richiede coraggio. E domenica è il nostro momento con i muffin ai frutti di bosco, Michael Buble in sottofondo e si spera l’aria fredda e pungente lì, fuori dalla finestra.
Come quando ascolti la stessa canzone, a ripetizione, come se nulla fosse. Ogni volta come la prima volta.
Come quando affidi ad un cappello i tuoi capelli scompigliati.
Come quando entri in modalità “lasciatemi vivere così: con un paio di leggins e i biker ai piedi”.
Come quando lo chignon ti viene bene, come viene bene tutte le volte che lo fai ad occhi chiusi senza prestare troppa attenzione al risultato. Come tutte le volte che provi a rifarlo e inesorabilmente non viene mai come vorresti.
Come quando cerchi il pantalone di pelle perfetto consapevole del fatto che si tratta di un’ardua impresa ma tu non hai la benché minima voglia di rinunciarci.
Come quando qualcosa o qualcuno ti sorprende. Un messaggio su Whatsapp. Un profumo che avevi dimenticato quanto fosse tuo. Una serata a cui non avresti potuto chiedere di più.
Come quando riesci a mettere il giusto distacco tra te e il resto del mondo. Quella piccola porzione di spazio che ti consente di vedere le cose per ciò che sono. Nulla di più e nulla di meno. E capisci che forse è per quello che hanno inventato i tacchi. Per metterci nella condizione di dare alle cose la giusta dimensione. Ed essere un po’ più leggere.
(StockholmStreetStyle – Tumblr)
io voglio il piegaciglia di Mac…mi hai convinto e un cappello con la falda larga che cerco di non comprare da un po ma per il quale dovrò presto capitolare!
Lacrime agli occhi.
Mai come qst’ anno il Natale richiede coraggio.
Un abbraccio virtuale Ale…
Sabrina*
Anche il cappottino leopardato di Zara richiedeva un po’ di coraggio. a me è mancato, peccato. più lo guardo e più mi sembra perfetto. tu puoi confermare 😉 Sabrina*
love these pics!
http://lavieenliz.com
Ad ogni punto sospiro e penso “Quanto è vero!”, Leggerti è come vedere i propri pensieri sullo schermo del mac 🙂
Kisses
Silvia
http://bornineightytwo.com
Come quando il mercoledì mattina ti annullano l’appuntamento di lavoro che avevi e tu sei già uscita di casa, e spendi la mattinata regalata in giro per negozi. Come quando poi provi la gonna a ruota perfetta, sognando di indossarla per passeggiare sulla Rive Gauche. E sai di avere in tasca un biglietto per andarci tra due settimane esatte. 🙂
Le scarpe con il tacco sono la cosa migliore di una festa.
Per me una festa senza un minimo tacco 100 non è festa. Non mi riesce più ballare senza tacchi e anche quando sono in casa che metto a posto la mia camera e mia sorella accende la musica inizio a ballare sulla punta dei piedi: è più forte di me.
PS: mi raccomando prova l’olio di mandorle come struccante, è davvero un miracolo!
Vittoria from 5 IN THE MORNING
http://vittoriafiveinthemorning.blogspot.it/
Come quando i jeans grigi e maculati di H&M che mi guardano dicendo…”portaci via con te!” e io non li voglio deludere.
Come quando arriva il plico della mia adozione a distanza e ora ho un figlio con me e una in Nepal e sono felice, perchè non posso deludere nemmeno me stessa. Kuss. L.
Un altro di quei post che leggerei e rileggerei.
Sei la nostra Fabio Volo in gonnella! Anzi, in tacco 12! 🙂
Bacio,
Giada
http://giadascarnival.blogspot.com
Avevi fatto già un post praticamente identico qualche mese fa…lo chignon che viene bene fatto solo quando lo fai “per prova” e anche stessa immagine…siamo a corto di idee?
Federica
Grazie Ale…volevo solo un po’di coerenza!
Il post della wish list Natalizia mi ha già dato qualche idea per i miei ragali!
Bacio.
Federica
Mi hai fatto venire voglia di affidare anche io i miei capelli scompigliati ad un cappello simpatico che non usavo da tempo.. Rigorosamente abbinato a cappottino corto e smilzo, leggins ed ovviamente ai tacchi Per slanciare un po’ la figura e smorzare l’effetto girl delle nevi.. Bellissimo post!!! Un abbraccio!!!
Bellissima. Ti leggo sempre e ogni volta arrivi dritta al cuore…
Un Abbraccio!
come quando anche se sono sette anni che ha la leucemia e siamo tutt’e’ quattro devastati mi basta guardare mio figlio che e’ ancora qui con me per sorridere ed essere nonostante tutto pronta a difenderlo
Lacrime.. Tante, calde.. Per te e il tuo cucciolo..
Come quando ti stringi, anche solo con un pensiero, a te. E al tuo bambino. Siete la forza, quella più pura che nasce dall’amore.
Sono Alessandra dipendente oramai!!!!
Ok. Questo post me lo stampo e me lo appendo nell’armadio, nell’anta che devo aprire per vestirmi la mattina.
Non dico altro.
Ilaria
http://Laschiumadelcappuccino.wordpress.com
Distanza tra noi e il resto del mondo che si assottiglia sempre più per gli impegni, il fidanzato col ciclo, il lavoro, la danza, il fuori, il dentro e tutto il resto!;-)
è un piacere leggere ciò che scrivi! pensavo di essere l’unica a cui il puciu venisse bene solo se fato per stare in casa con il pigiama, mentre se decido di farlo bene non viene! 🙂
buona giornata, Juliette
post stupendo…complimenti…
gaiac
Questo post è favoloso
nuovo post sul mio blog
http://www.celyneglam.blogspot.com
Anonimo delle 19.01 ovunque sei o sarai da adesso sei anche nel mio cuore .Da anonimo delle 17.14