Ho trascorso la domenica pomeriggio a fare la valigia.
Con indosso una maxi tee di quelle che senti cucite sulla tua pelle per quel troppo vivere insieme, i piedi scalzi sul parquet e un’aria che faticava a prendere una posizione, indecisa com’era a crogiolarsi tra la fine dell’estate e l’inizio di un autunno.
Tre ore, una montagna di vestiti sparsi tra il letto e il divano, sei paia di scarpe, due telefonate e due tazze di thé detox dopo ecco a quali conclusioni è giunta la vamp che vive in me:
– Per quanto la vostra valigia possa essere piena non dimenticate di portare con voi una vestaglia di seta, nera e corta (H&M – diciannove euro e novantanove e passa la paura). Credetemi se vi dico che un giorno mi ringrazierete: nell’esatto istante in cui inesorabilmente vi macchierete la camicia scelta per la cena e realizzerete che alle ventuno anche MisterZara ha abbassato le saracinesche la infilerete nei jeans. Calzerete un paio di tacchi. E stenderete un’abbondante linea di eyeliner sugli occhi.
A me ha svoltato una serata.
– Un paio di jeans, una canotta e un blazer nero: quando non sapete a cosa andate incontro avrete loro. E sarete perfette.
– Il carica-batteria dell’Iphone. E dell’Ipad. E dell’Ipod. Praticamente senza di lui la mia vita sociale è ridotta alla visione della “Marcia dei pinguini” la domenica sera.
– Un costume da bagno: le vie del Signore sono infinite.
– Una limetta per le unghie e un paio di forbicine (come pensate di tagliere le ciglia finte e il foglio A4 che mettono da Zara al posto dell’etichetta interna con i consigli per il lavaggio?), un paio di Aspirine, un pacchetto di caramelle alla menta, la patente, una mascherina per gli occhi, un accendino, una confezione di Compeed.
– Shampoo secco come se piovesse.
– Lasciate a casa la velleità di trasformarvi nelle successive 48ore nella nuova ClioMakeUp e portare con voi il minimo indispensabile: fondotinta e cipria, fard e mascara, eyeliner e il touch eclat. Stop.
– Il profumo. Non ditemi che siete di quelle che partite con i campioncini di Angel sparsi in valigia?
– Il profumo. Non ditemi che siete di quelle che partite con i campioncini di Angel sparsi in valigia?
– Una camicia bianca da uomo nel caso in cui come a Gwyneth Paltrow vi venisse sete nel cuore della notte.
– Lasciate a casa asciugamani. Antiestetiche pantofole di spugna rosa. La camicia da notte a maniche lunghe. Calzini verde menta. La cuffia da bagno.
Quando ho trovato da Urban Outifitters a Londra la mascherina da notte stile Audrey su colazione da Tiffany non ho resistito…quando vado fuori non ci so stare senza mascherina ma questa l’ho appesa ad un angolo del mio letto in ferro battutto. Buon viaggio!
hai dimenticato le nostre sacchette di lino porta indumenti!ormai un must. Arriamo anche noiiii!!aspettaci..<3
Qual è il tuo/i tuoi profumo/i del cuore?
le vamp non fanno la valigia…ma hanno qualcuno che la fa per loro!
lisa
Spero di vederti, per un abbraccio al volo.
Non dovrò più fare lunghe liste per la valigia..mi basterà leggere questo post! Grazie!
Dove ti trovo giovedì? vorrei passare a salutarti! Ciao Daria
adoro il tuo modo di scrivere… riesci ad esprimere in modo semplice ed ironico tutti i pensieri che in modo disordinato affollano la mia testa!
potresti scrivere qualcosa sull’amore? se la pensiamo nello stesso modo potrei fare un po’ di ordine, nel mio cuore però! un bacio!
Divertente e spiritoso come sempre!
Posso prenotarmi per un caffè in Brera (ti avevo già scritto un commento qualche giorno fa) o c’è troppa coda?!
adoro i tuoi post!
@anonimo: quelle che si fanno fare la valigia non sono vamp…sono sfiGatte!
Veramente un nome c’è l’ho, mi chiamo Lisa. Queste sfiGatte non so proprio chi sono e comunque mi piacerebbe vedere Haudrey Hepburn mentre faceva la valigia. Non si può sempre essere d’accordo su tutto! sorry!
scusa, non avevo visto il nome…beh, certo, il mondo e’ bello perche’ e’ vario…le sfigatte era un modo carino per dire sfigate, quelle che si fanno fare dagli altri cose che riscirebbero a fare benissimo anche loro…
p.s. Audrey senza l’H
aggiungerei anche:
una cintura-gioiello
una bottiglietta del profumo del cuore (qualunque esso sia… per me é Alien di Thierry Mugler)
due borse: una enooooorme e una mini-mini-striminzita
un paio di occhiali da sole di quelli che parlano più di mille parole.
Geniale l’idea della vestaglia nei jeans!
da provare assolutamente 🙂
Kisses
Silvia
http://bornineightytwo.com
Post meravigliosi come sempre. Però “La marcia dei pinguini” da vedere una domenica sera ogni tre anni è tenera dai 😀
Adorabile! Sarà il mio nuovo vademecum per le prossime partenze! Buon viaggio!! <3
http://www.lifelaughloveandlulu.blogspot.it
Le vacanze a settembre credo siano il massimo!
Si spende di meno, c’è meno confusione e ci sono di mezzo i saldi che ti permettono di prenderti il costume che volevi giusto prima di partire. Magari pure giallo, tanto sei abbronzata e te lo puoi permettere.. http://www.parah.com/it/prod-311-1952-costume_intero_fashion_leather.aspx
Mare arrivo pure iooooooooooooooo!!!
Utile il tuo post, adatto proprio per chi deve fare una valigia, facendo in modo che non si dimentichi nulla! 🙂
Con la confezione di compeed e Gwyneth Paltrow hai vinto tu! 😉
letyourselfbeinspiredby.blogspot.it
Quoto assolutamente quello che hai detto 🙂
http://thefashionshadowbygiulia.blogspot.it/
Una vestaglia per uscire a cena? no dai..
Un vestito nero al ginocchio, meglio di un salvavita.
MB
Alcuni di questi pezzi da te elencati sono nella mia wishlist. Per sentirmi un po’ più diva anch’io nella mia quotidianità 😉
http://almenounmilionediscale.blogspot.it/
Aggiungerei un paio di tacchi, per il resto sono d’accordo con te;prenderò in considerazione l’idea della vestaglia..
Ale! Scusa la curiosità ma che lavoro strafigo fai che ti lasciano sempre partire?! Che invidiaa 🙂
Voglio essere la tua valigia. E perdermi in aereoporto.