Le maschere viso da ozio natalizio
Se c’è una cosa che il Natale ci da è il tempo. Quello ozioso e pigro in cui ci ritroviamo senza sapere come sul divano alle tre di pomeriggio per una piccola pennica di due ore, dopo il pranzo e prima della merenda. È il suo bello: farci riscoprire la casa e la famiglia e […]
MoreI libri sul comodino/ ed è già dicembre
Tutti i posti in cui mi sono sentita a casa, anche solo per cinque minuti. Quelli per me sono una comfort zone a cui tornare o a cui aspirare e allora via le scarpe e piedi nudi e braccia in aria a liberare l’energia e a respirare con il diaframma in maniera profonda e scomposta […]
MoreConsigli non richiesti: Comfort Beauty Edition
La comfort zone a volte ai miei occhi assume le sembianze di una piccola coccola. Un quarto d’ora con la maschera sul viso a fine giornata, l’olio anti cellulite che profuma di buono da massaggiare sulle gambe, l’odore di lavanda nel cassetto della biancheria come insegnavano le nonne , il profumo del momento da spruzzare […]
MoreCandele. Pali santi. E altre amenità varie.
Candele e pali santi e profumatori d’ambiente e altre amenità varie per tirare fuori la Paltrow che è in ognuno di noi. Ma soprattutto da accendere ora, perché non esiste momento migliore per togliere la polvere da quella candela che preserviamo per chissà quale giorno e goderci la meraviglia di questo istante assolutamente normale.
MoreConsigli non richiesti per gli acquisti di novembre, beauty edition
Consigli non richiesti per gli acquisti di ottobre, beauty edition.
MoreAbbracciamoci, prima del resto
Avevo scritto un editoriale – sulle cose da fare a febbraio. Un elenco più o meno esaustivo di luoghi e film e frasi e sapori ed odori e canzoni e chi più ne ha più ne metta. Di buoni propositi camuffati da post-it per chi come me perde sempre tutto. Un elenco di to do […]
MoreAnimalier, il mainstream che ci piace
L’animalier quest’autunno è come la cavigliera di conchiglie quest’estate. Inflazionato. Mainstream. Usato. Abusato. Senza considerare la difficoltà di parlarne senza cadere nella trappola della banalità. Senza pescare dentro al cilindro quegli sciocchi discorsi sulla giungla metropolitana, sul tirare-fuori-la-tigre-che-si-agita-dentro-noi (groarrr), sulla trasgressione e la volgarità tout-court, sull’animalier che trend non è, sui nuovi classici e sui massimi […]
MoreTra le esperienze più traumatizzanti della vita dopo il primo bacio con lingua a mulinello senza alcun dubbio il backup dell'iPhone.
Ufficialmente aperta la stagione del - nel dubbio la Somatoline anche in faccia evitando il contorno occhi.
Bello Downtown Abbey ma gli episodi di 124 minuti solo se sei Rossella O'Hara con il vestito fatto della tenda del salone.
La felicità è tornare a casa, togliersi le scarpe, ordinare un sushi, aprire una bottiglia di vino rosso, spalmarsi sul divano e ringraziare Dio Netflix di esistere.
- Non guardare il tempo che passa: mangialo - Ettore Sottsass E tutta la poesia che a volte, manca.
KIMONO (O VESTAGLIA CHE DIR SI VOGLIA)
Me la ricordo benissimo quella sera di molti anni fa in cui in un viaggio improvviso ed improvvisato mi ritrovai senza nulla – ma nel vero senso della parola non come nostro solito di giovedì isteriche ed urlanti davanti all’armadio gremito – di elegante da mettere per andare a cena. E mi dissi (ero in […]
MoreNO WORDS (MA LA GIACCA DI JEANS SI)
Lista più o meno assortita e più o meno seria e più o meno utile delle possibili scritte da applicare sulla vostra giacca di jeans (va benissimo anche quella di Americanino che non indossate dagli esami di terza media). Perché senza almeno un paio di messaggi manco troppo in codice sulle spalle non siete nessuno […]
MoreIN FONDO E’ SOLO LUNEDI’
Mettici l’anima e le gambe e un po’ di vento, come quello terso di tramontana che a volte soffia sul nostro mare. Mettici il desiderio che spolpa la pelle, l’energia che tutto rende possibile, la costanza di chi non contempla la sconfitta, la lussuria delle menti. Mettici qualche limite ma solo per poterlo superare perché […]
MoreNEW YORK E IL SILENZIO CHE SI DEVE ALL’AMORE
Raccontare New York, per me è un po’ come raccontare l’amore: difficile oltre che ambizioso. Assolutamente al di là delle mie possibilità e forse anche della mia volontà perché credo che ci siano delle cose – come l’amore e come New York – che debbano essere lasciate in pace. Che non possano essere viste se […]
MoreDUEMILASEDICI
Non prometterò a me stessa di bere due litri di acqua al giorno, di mangiare più verdure e di andare a letto presto. Di stirare le lenzuola anche quelle con gli angoli, di dire meno parolacce, di ridurre la caffeina nella mia vita e di compilare improbabili liste della spesa rigorosamente bio da non dimenticare […]
MoreCOS D’INVERNO, DI NATALE E MARLON BRANDO (SEMPRE LUI)
COS, ovvero considerazioni in ordine molto sparso in un lunedì di inizio dicembre in bilico tra l’alba e il tramonto. O meglio non so che ore sono e potrebbero essere le tre e mezza del pomeriggio o le nove meno dieci di sera. Ho una fame che mi mangerei anche i comodini in truciolato dell’Ikea. […]
MoreUNA VITA IN GIF #POTEVAANDAREPEGGIOFORSE
Sono caduta nel loop delle GIF. Poteva andare molto peggio lo so. Ad esempio sarei potuta cadere in quello delle sopracciglia selvagge. In quello dei calzini bianchi da nerd con sandalo da sciura pariola che va tanto di moda ultimamente tra le it-girl ma che ti sta bene solo se sei Alexa Chung. In quello […]
MoreSCANDAL, LAMPONI, UN WEEK-END A CAPRI E QUALCHE CICALA
Little Snob Things. Ovvero le piccole cose belle. Quelle che ci sono basta saper guardare. Momenti di trascurabile felicità come direbbe qualcuno che sa scrivere meglio di me. I desideri che anche se alla fine restano tali son così belli da avere. I pensieri che sanno di casa, i consigli della nonna, gli indirizzi da […]
MorePALM-PALM-PALM SENZA ESSERE A SPRING
Palme ovunque. Roba che Temakino a confronto pare uno studio di architettura minimalista. Palme: stampate su un parete a ridosso della testata del letto che nemmeno nella casa di Versace. Su una tavola imbandita che le tovaglie quelle di cotone perfettamente stirate e piegate fanno tanto anni Novanta. A forma di pochette tanto si sa noi […]
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